Sta per iniziare una nuova sessione di calciomercato e finalmente quest'anno, se le previsioni venissero confermate, anche la Roma potrebbe tornare ad essere protagonista. Non passa giorno, stando a cio' che scrivono i giornali, in cui Walter Sabatini non abbia impegni in agenda con società e procuratori di questo o quel giocatore per mettere a disposizione di Luis Enrique una squadra competitiva. Ovviamente questa nuova situazione, specie se paragonata al forzato immobilismo degli ultimi anni, non puo' che renderci ottimisti. La trattativa per Bojan è senza dubbio quella che in questo momento sta catalizzando maggiormente la nostra attenzione. Come primo colpo l'ingaggio della stellina blaugrana non sarebbe affatto male, sperando che i tentennamenti delle ultime ore, da parte del giocatore, possano risolversi in breve tempo. La Roma pare abbia offerto 6 milioni a fronte di una richiesta di 10 da parte del Barcellona, auguriamoci che le parti sappiano incontrarsi a metà. Un altro discorso, apertosi in questi ultimi giorni, è quello legato a Gael Clichy. Il forte terzino dell'Arsenal data la giovane età e la notevole esperienza internazionale, avrebbe tutte le carte in regola per migliorare l'impermeabilità della difesa giallorossa. Un obiettivo dichiarato è poi quello del nuovo portiere. Doni e Julio Sergio non rientrano nei nuovi programmi societari, il nome piu' gettonato è quello di Emiliano Viviano, anche se l'idea Stekelenburg, nonostante la valutazione di 10 milioni appaia eccessiva, non sembra del tutto tramontata. Portieri giovani che speriamo abbiano le spalle abbastanza larghe per una piazza come la nostra. Ci sarà poi da affrontare la questione degli scontenti ( sempre che cosi' si possano definire dei giovani miliardari), in particolare Vucinic e Menez, con il primo attratto dalle sirene juventine ed il secondo desideroso di ritornare profeta in patria con il suo Paris Saint Germain. Speriamo che i due abbiano chiaro in mente che, qualora decidessero di rimanere, la tifoseria difficilmente tollererebbe ulteriori atteggiamenti di indolenza. Tra tanti dubbi e situazioni da risolvere, come ormai da 17 anni a questa parte, per ora c'è un'unica certezza, sarà ancora Francesco Totti la pietra su cui fondare la nuova Roma targata Usa.
martedì 21 giugno 2011
Roma, Che mercato sarà?
Sta per iniziare una nuova sessione di calciomercato e finalmente quest'anno, se le previsioni venissero confermate, anche la Roma potrebbe tornare ad essere protagonista. Non passa giorno, stando a cio' che scrivono i giornali, in cui Walter Sabatini non abbia impegni in agenda con società e procuratori di questo o quel giocatore per mettere a disposizione di Luis Enrique una squadra competitiva. Ovviamente questa nuova situazione, specie se paragonata al forzato immobilismo degli ultimi anni, non puo' che renderci ottimisti. La trattativa per Bojan è senza dubbio quella che in questo momento sta catalizzando maggiormente la nostra attenzione. Come primo colpo l'ingaggio della stellina blaugrana non sarebbe affatto male, sperando che i tentennamenti delle ultime ore, da parte del giocatore, possano risolversi in breve tempo. La Roma pare abbia offerto 6 milioni a fronte di una richiesta di 10 da parte del Barcellona, auguriamoci che le parti sappiano incontrarsi a metà. Un altro discorso, apertosi in questi ultimi giorni, è quello legato a Gael Clichy. Il forte terzino dell'Arsenal data la giovane età e la notevole esperienza internazionale, avrebbe tutte le carte in regola per migliorare l'impermeabilità della difesa giallorossa. Un obiettivo dichiarato è poi quello del nuovo portiere. Doni e Julio Sergio non rientrano nei nuovi programmi societari, il nome piu' gettonato è quello di Emiliano Viviano, anche se l'idea Stekelenburg, nonostante la valutazione di 10 milioni appaia eccessiva, non sembra del tutto tramontata. Portieri giovani che speriamo abbiano le spalle abbastanza larghe per una piazza come la nostra. Ci sarà poi da affrontare la questione degli scontenti ( sempre che cosi' si possano definire dei giovani miliardari), in particolare Vucinic e Menez, con il primo attratto dalle sirene juventine ed il secondo desideroso di ritornare profeta in patria con il suo Paris Saint Germain. Speriamo che i due abbiano chiaro in mente che, qualora decidessero di rimanere, la tifoseria difficilmente tollererebbe ulteriori atteggiamenti di indolenza. Tra tanti dubbi e situazioni da risolvere, come ormai da 17 anni a questa parte, per ora c'è un'unica certezza, sarà ancora Francesco Totti la pietra su cui fondare la nuova Roma targata Usa.
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