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domenica 31 luglio 2011

Mercato Roma, Addio Vucinic




La travagliata storia di odio-amore tra Mirko Vucinic e la Roma è davvero giunta al capolinea. L'attaccante montenegrino è giunto in serata a Torino e da domani, non appena avrà effettuato le visite mediche di rito e posto la firma sul contratto, diventerà a tutti gli effetti un giocatore della Juventus. Appena terminata la scorsa stagione, la futura permanenza di Vucinic nella capitale era subito apparsa difficilissima. Qualcosa purtroppo si era rotto definitivamente, in particolare con la tifoseria, che non è riuscita a perdonargli un campionato giocato troppo al di sotto delle sue reali potenzialità. A dire il vero, come ben sappiamo, è stata tutta la squadra a non esprimersi al meglio, ma naturalmente le maggiori critiche sono piovute addosso a quei giocatori dai quali per ovvie ragioni ci si aspettava qualcosa in più. Quello di Vucinic con la Roma è stato, come detto prima, un rapporto troppo spesso complicato. Le doti tecniche del giocatore non sono mai state messe in discussione, ma la sua atavica discontinuità, abbinata a volte ad una ingiustificata sufficienza nell'approccio alla gara, ha fatto si che il montenegrino non potesse essere mai al completo riparo dalle critiche. Negli occhi di tutti noi rimarranno comunque parecchi lampi di classe purissima che hanno saputo illuminare i nostri occhi. Qualsiasi cosa se ne dica Vucinic ha realizzato con la maglia della Roma 65 reti, finendo ogni stagione, eccetto la prima, in doppia cifra. Goal spesso belli ma altrettanto spesso decisivi che soltanto due stagioni fa hanno pesantemente contribuito a farci annusare da molto vicino il profumo del tricolore. Da domani Mirko inizierà ad essere un avversario e di certo non indosserà una maglia a noi particolarmente gradita, ciò non ci impedisce comunque di ringraziarlo per tutte le gioie ed i dolori condivisi insieme negli ultimi 5 anni rimanendo però consapevoli che i giocatori passano e a restare sarà sempre soltanto la nostra Roma.

sabato 30 luglio 2011

Mercato Roma, Stekelenburg è ufficiale


Finalmente non ci sono più dubbi, il comunicato ufficiale dell'Ajax non lascia adito ad interpretazioni, Maarten Stekelenburg è a tutti gli effetti un giocatore della Roma. La notizia era da tempo nell'aria, ma la tanto sospirata conferma tardava preoccupantemente ad arrivare. Si era addirittura sparsa la notizia che Sabatini, per tutelarsi da eventuali intoppi dell'ultimo minuto, avesse bloccato anche Sergio Romero, numero uno della nazionale argentina in forza all'Az Alkmaar. L'ormai ex portiere dei lancieri ha già sostenuto le visite mediche al policlinico Gemelli, passaggio fondamentale per accertarsi che l'ultimo infortunio occorsogli a Marzo, frattura del pollice della mano sinistra, fosse soltanto un brutto ricordo. Il giocatore dovrebbe firmare un quadriennale, mentre il compenso da versare nelle casse della società di Amsterdam dovrebbe aggirarsi intorno ai 6 milioni di euro più bonus da definire. Luis Enrique può finalmente contare su di un portiere di altissimo livello che sarà senza dubbio in grado di infondere tranquillità a tutto il reparto difensivo. Il gigante olandese, lasciando l'ospedale e dirigendosi a Trigoria si è detto "felice" per la sua nuova avventura in maglia giallorossa, non immagina quanto possiamo esserlo noi.

mercoledì 27 luglio 2011

Calciomercato Roma, Lucescu: "Roma su Douglas Costa"


Stando a quanto riferito da Mircea Lucescu ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, la Roma sarebbe interessata al giovane brasiliano dello Shaktar Donetsk, Douglas Costa.
"So che i giallorossi sono interessati al calciatore ed hanno mosso i primi passi per averlo".
Leggi l' intervista completa.

Il Romanista: Stekelenburg è della Roma

Maarten Stekelenburg
Secondo il sito www.ilromanista.it sarebbe arrivato ieri il fax che confermerebbe il prossimo approdo nella capitale del gigante olandese. Previste per domani le visite mediche di rito e le firme sul contratto.
Leggi l'articolo completo.

sabato 23 luglio 2011

Calciomercato Roma, Avanti così



Finalmente dopo giorni di attese, forse con qualche mugugno di troppo, i primi colpi di mercato targati As Roma hanno iniziato ad andare a segno. Era proprio quello che ci voleva, anche per contribuire a deviare l'attenzione dall'antipatica "querelle" nata dopo le incaute parole di Baldini nei confronti di Francesco Totti. L'ufficializzazione dell'acquisto di Bojan, in realtà già da tempo considerata una formalità, ha immediatamente risollevato l'umore dei tifosi. Unica nota stonata sono probabilmente le clausole imposte dal Barcellona all'interno del contratto che non ci permettono, per ora, di considerare il talento spagnolo "nostro" a tutti gli effetti.
Quello di Bojan è l'acquisto numero cinque, portato a termine da Sabatini, dopo quelli di Loic Nego, Josè Angel, Heinze e Lamela, un buon inizio considerando che al termine del mercato mancano ancora molti giorni ed è risaputo che gli affari migliori si fanno sempre alla fine. Resta da sciogliere il nodo legato alla porta giallorossa. La telenovela riguardante il portiere dell'Ajax Stekelenburg non sembra avere fine. Le dichiarazioni di ieri dell'olandese dichiaratosi " mai così vicino a cambiare squadra", sembrerebbero aumentare le possibilità di vederlo indossare nella prossima stagione la maglia della Roma, anche se in questa situazione il condizionale resta d'obbligo.
Manca ancora il grande nome in grado di fare da traino alla campagna abbonamenti iniziata proprio in questi giorni. Non è un mistero che il sogno, nemmeno troppo segreto a giudicare dallo striscione comparso a Riscone, rimanga Javier Pastore. L'argentino del Palermo sarebbe una pedina fondamentale nello scacchiere tattico allestito da Luis Enrique, ma anche in questo caso la soluzione non sembra essere particolarmente agevole. Sabatini dovrà fare del suo meglio per convincere Zamparini a privarsi del suo gioiello a condizioni ragionevoli e se dovesse riuscire nel'impresa, a quel punto, nessun traguardo resterebbe precluso.

sabato 16 luglio 2011

Calciomercato Roma, Enigma difesa



Il calciomercato della Roma, fino ad ora, è stato senz'altro uno dei più convulsi e movimentati. Le maggiori attenzioni di tutti si sono inevitabilmente concentrate sui nuovi innesti per il reparto offensivo. Ecco quindi giustificate le centinaia di pagine di giornali dedicate al sogno Pastore, agli arrivi di Lamela e Bojan e ai "dolori" di Vucinic e Menez. Oltre a chi deve arrivare e a chi deve pensare se rimanere, c'era ovviamente chi doveva andare. Qualche giorno fa si è appreso della partenza di John Arne Riise, destinazione Fulham, mentre proprio ieri è arrivata l'ufficialità del trasferimento di Alexander Doni al Liverpool. Le cessioni dei due, in aggiunta a quella di Mexes al Milan, hanno intaccato pesantemente il reparto difensivo, privandolo di tre giocatori fino alla scorsa stagione considerati titolari. Sostituire Doni, sia tra i pali che nel cuore dei tifosi, non dovrebbe risultare un' impresa ardua. Si dice che l'accordo con Kameni dell'Espanyol sia praticamente concluso ma nonostante ciò l'ipotesi Stekelenburg potrebbe non essere del tutto tramontata. Si aprirebbe quindi uno scenario allettante con l'olandese titolare ed il camerunense in alternativa. In previsione della partenza di Riise, per quanto riguarda la corsia di sinistra c'è stato l'arrivo dallo Sporting Gijon di Josè Angel Valdes. Lo spagnolo è sicuramente provvisto di ottime doti tecniche ed in prospettiva è candidato a diventare un ottimo terzino, speriamo che la giovane età e la prima esperienza nel nostro campionato non diventino un ostacolo insormontabile. All'appello manca ancora un centrale in grado di sostituire Mexes, non ci sentiamo attualmente di investire Loic Nego di questa responsabilità, trattandosi di un giocatore che ha collezionato appena una ventina di presenze, col Nantes, nella serie B francese. Ecco dunque spuntare nelle ultime ore il nome di Heinze, l'argentino ex Manchester e Real Madrid, nell'ultima stagione in forza all'Olympique Marsiglia. In questo caso l'esperienza non mancherebbe di certo, inoltre la condizione di svincolato permetterebbe a Sabatini di lavorare solo sull'ingaggio del giocatore che, nelle intenzioni della Roma, dovrebbe aggirarsi intorno ai 600 mila euro. L'argentino con passaporto tedesco potrebbe essere utile anche per la corsia di destra, dove attualmente si conta la presenza soltanto di Cassetti, Rosi e del "redivivo" Cicinho. Anche un altro argentino, Matias Silvestre del Catania, potrebbe accasarsi a Trigoria per rimpinguare un reparto dove il cartello "lavori in corso" sembra ancora d'obbligo. Lo stesso Sabatini ha candidamente ammesso che il mercato giallorosso è solamente a metà dell'opera, del resto il tempo a disposizione non manca, ma senza dimenticare che la nuova Roma di Luis Enrique ha fretta di iniziare a correre.

giovedì 14 luglio 2011

Roma, Bentornato Baldini



Era da tempo chiaro a tutti che Franco Baldini avrebbe fatto parte del presente e del futuro della Roma, ma oggi è arrivata finalmente la conferma ufficiale. Un comunicato stampa della FA inglese ha definitivamente sancito il ritorno alla base del d.s dell'ultimo scudetto giallorosso. Il rientro nell'organigramma societario della Roma dovrebbe avvenire però solo al termine delle qualificazioni della nazionale inglese ai prossimi campionati europei. Il ruolo con cui sarà investito Baldini nella nuova società targata U.S.A sarà con tutta probabilità quello di direttore generale. A volere fortemente il suo ritorno a Trigoria è stato proprio il nuovo presidente Thomas Di Benedetto, che per la sua nuova avventura, nel calcio italiano, ha deciso di accompagnarsi ai migliori manager sulla piazza. In questa ottica di scelte è ovviamente rientrata anche la nomina a direttore sportivo di Walter Sabatini. Quello di Baldini è un nome che per i tifosi giallorossi significa "garanzia". Il ricordo che ha lasciato da queste parti 10 anni fa non è stato minimamente intaccato nemmeno dalla sua arcinota amicizia con Capello. Fu lui, ovviamente grazie agli esborsi dell'ex presidente Franco Sensi, a portare nella capitale giocatori del calibro di Samuel, Emerson e Batistuta. A fianco del suo presidente ha combattuto a muso duro innumerevoli battaglie contro il Palazzo, tentando di arginare il famigerato "vento del Nord" che spirava da quelle parti. Infine l'avventura con Capello all'Inghilterra, che gli ha permesso di aggiungere tasselli importanti alla sua già consolidata esperienza internazionale. Baldini da oggi torna ad essere uno di noi e la notizia, ovviamente, non può che renderci orgogliosi e fiduciosi.

mercoledì 13 luglio 2011

Roma, Kameni ad un passo



Anche uno degli ultimi nodi riguardanti il mercato della Roma sta andando verso il suo scioglimento. Secondo Sky Sport 24 la trattativa per portare Carlos Idriss Kameni nella capitale sembra ormai in dirittura d'arrivo. Il brusco stop imposto da Sabatini nelle contrattazioni per l'olandese Stekelenburg pareva soltanto uno dei tanti bluff ai quali il neo direttore sportivo ci ha abituato in queste settimane. Invece la virata verso il portiere dell'Espanyol è stata netta e decisa. L'importo da corrispondere alla società spagnola dovrebbe aggirarsi intorno ai 2 milioni di euro, mentre al giocatore dovrebbe essere garantito un quadriennale da circa 1,5 milioni. Le cifre inferiori forse hanno giocato un ruolo decisivo, dato che per Stekelenburg si era sempre parlato della necessità di un esborso vicino ai 10 milioni. Kameni è un portiere di indiscussa esperienza avendo iniziato giovanissimo la sua carriera. A detta di molti sarebbe il portiere africano piu' forte di tutti i tempi, non a caso difende la porta della sua nazionale, il Camerun, dall'età di 16 anni. Per lui anche un' esperienza durata 4 anni in Francia con le maglie del Le Havre e del Saint Etienne, squadre con le quali appena ventenne si è aperto le porte del calcio che conta. Quindi, nel 2004, il trasferimento all'Espanyol, club con cui ha conquistato una Coppa del Re e disputato, perdendola, una finale di Coppa Uefa con il Siviglia. Proprio in queste ore la sua avventura calcistica potrebbe tingersi ufficialmente di giallorosso, Kameni è pronto a raccogliere la sfida, Roma lo aspetta a braccia aperte.


sabato 9 luglio 2011

Roma, Benvenuto Lamela

Erik Lamela


Ci verrebbe da dire era ora. La trattativa per portare Erik Lamela alla Roma sembra ormai essersi finalmente conclusa . A confermarlo è stato lo stesso presidente del River Plate, Daniel Passarella, il quale ha affermato che ormai "bisogna solamente depositare il contratto in federazione". Secondo quanto si apprende da fonti Sky, il contratto dovrebbe avere una durata quinquennale per un importo di circa 1,3 milioni di euro a stagione. Quello di Lamela era stato uno dei primissimi obiettivi del calciomercato giallorosso, senza che Sabatini ne facesse mai troppo mistero. Circa un mese fa il suo trasferimento nella Capitale sembrava  già cosa fatta, anche se ad un certo punto il timore di non vederlo mai indossare la maglia della Roma è stato alto. La svolta è stata probabilmente data dalla prima retrocessione nella storia del River Plate, che ha senz'altro contribuito ad accelerare il processo di vendita del giocatore. Lamela dovrà crescere in fretta, le difficoltà del campionato italiano sono ben note, ma il ragazzo ha già dimostrato di avere tutte le carte in regola per sfondare anche nel calcio europeo. Roma e i suoi tifosi sono pronti ad accoglierlo a braccia aperte, la sua nuova avventura italiana sta per cominciare.

giovedì 7 luglio 2011

Calciomercato Roma, Good bye Riise



Oggi doveva essere il giorno dell'annuncio di Lamela, è invece improvvisamente diventato il giorno dell'addio di John Arne Riise. Si è infatti diffusa nel tardo pomeriggio la notizia secondo la quale il terzino norvegese sarebbe in procinto di raggiungere il fratello Bjorn al Fulham. Manca ancora l'ufficialità, ma tutto lascia presagire che lo scambio di fax tra Roma e Londra abbia già scritto la parola fine alla vicenda. Riise lascia così la squadra giallorossa dopo appena tre stagioni e 137 presenze tra campionato e coppe. Il suo trasferimento dal Liverpool era stato accolto con grande entusiasmo da tutta la tifoseria che ha immediatamente consacrato "Thunderbolt" idolo della Sud. Dopo il primo anno vissuto un pò in sordina, Riise è stato uno dei protagonisti assoluti della magnifica rincorsa all'Inter nel campionato 2009/10, garantendo prestazioni sempre di altissimo livello tecnico e agonistico. Ciliegina sulla torta il goal a Torino, realizzato contro la Juve proprio allo scadere, che ha regalato a tutti noi un istante di assoluto godimento difficilmente cancellabile. Purtroppo nella stagione appena conclusa, complice l'annata disgraziata della squadra, il norvegese non è riuscito a ripetersi, incappando in una serie di prestazioni non degne del suo nome. Il resto lo ha fatto poi, probabilmente, l'insistente caccia della società ad un nuovo terzino sinistro, Josè Angel Valdes, fattore questo che a detta di molti avrebbe innervosito non poco il giocatore. Riise tornerà quindi nuovamente a calcare i terreni di gioco inglesi, che lo hanno visto protagonista durante la maggior parte della sua carriera tra i professionisti, porterà con sè un' unica certezza, ogni volta che rimetterà piede nella capitale, potrà contare sull'affetto incondizionato del popolo giallorosso.

mercoledì 6 luglio 2011

Calciomercato Roma, che caos!



Ufficialmente il calciomercato è iniziato soltanto da pochi giorni, ma è già da qualche settimana che le voci su alcuni trasferimenti, presunti e non, si rincorrono una dietro l'altra. Fin qui niente di strano, se non fosse che al centro di queste innumerevoli trattative o presunte tali, in un modo o nell'altro, vada a finirci sempre la Roma. Stiamo iniziando a perdere il conto dei nomi che in questo periodo sono stati accostati alla società giallorossa, per ora, purtroppo, senza alcuna conferma ufficiale. Viviano, Alvarez e Clichy sono solo alcuni dei giocatori che sembravano in procinto di approdare a Roma, finendo poi per accasarsi altrove. La nomina di Roberto Cappelli, da parte del cda a presidente ad interim, doveva servire a sbloccare alcune trattative in fase di impasse, vedi Bojan e Josè Angel, a causa della mancanza di personaggi con potere di firma all'interno della Roma. In realtà nulla rispetto ai giorni precedenti sembra essere cambiato. Forse bisognerà aspettare l' ufficialità del passaggio di testimone dai Sensi alla cordata Usa guidata da Di Benedetto, ma anche questa, probabilmente a causa di troppe clausole contrattuali, sta tardando terribilmente ad arrivare. Nel frattempo Sabatini continua nel suo lavoro senza sosta, dividendosi nei suoi impegni sia con i procuratori che con la stampa, con la quale intrattiene un rapporto continuo fatto di piccole ammissioni e di smentite di circostanza. Proprio oggi il ds giallorosso ha dovuto smentire delle dichiarazioni attribuitegli da una radio locale, secondo la quale la Roma non sarebbe stata più interessata all'argentino Lamela.
I tifosi giallorossi farebbero volentieri a meno di questa situazione che sta per ora solo contribuendo a rendere piu'enigmatico l'inizio del nuovo corso societario.