Mentre in città non si parla d'altro che dell'ancora latitante firma sul contratto di De Rossi, oggi a sancire la terza vittoria consecutiva, in campionato, della Roma è finalmente arrivata la firma d'autore, quella che aspettavamo tutti da 231 lunghissimi giorni, quella di Francesco Totti. Il capitano ha sfoggiato oggi pomeriggio l'ennesima impressionante prestazione dell'anno, impreziosita, stavolta, dalle due marcature sugli altrettanti calci di rigore concessi dall'arbitro Russo. Non puo' essere un caso che dal suo rientro in campo con la Juventus, la squadra di Luis Enrique non ha piu' sbagliato un colpo, ritrovando d'un tratto automatismi e gioco fin li' intravistisi solo a sprazzi. Quella di oggi è stata comunque una partita difficile, il Chievo non sembrava affatto disposto a calarsi nel ruolo della vittima sacrificale al banchetto post-natalizio dei giallorossi. Di contro la Roma è apparsa meno brillante e lucida rispetto alle ultime apparizioni del 2011. Ne è dunque uscita fuori una gara non bellissima ma comunque capace di non annoiare il pubblico presente. Il reparto offensivo, oggi privo dell'infortunato Osvaldo, è sembrato soffrire l'assenza dell'italo-argentino, con un Bojan non ancora in grado di sostituirlo perlopiu' da un punto di vista della grinta e della concentrazione, dato che le doti tecniche non sono affatto in discussione. I rigori sono capitati nella giornata perfetta, a indirizzare il match sul binario della vittoria, sbloccarla in altre maniere oggi sarebbe risultato assai complicato. La cosa importante era cominciare il 2012 con una vittoria e l'obiettivo è stato centrato, quindi non ci rimane che fare i complimenti a Luis Enrique ed ai ragazzi, sempre piu' convinti che la strada imboccata sia quella giusta.
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