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domenica 11 settembre 2011

Roma, Falsa partenza

Peggio non si poteva iniziare. Dopo l'eliminazione dall'Europa League, per mano dello Slovan, lo stadio Olimpico ha fatto oggi da cornice ad un'altra bruciante sconfitta. Il Cagliari di Ficcadenti, proprio come gli slovacchi in quella maledetta sera d' Agosto, ha raccolto il massimo risultato con il minimo sforzo. Eppure la gara sembrava iniziata nel migliore dei modi, con una Roma subito padrona del campo grazie ad un possesso palla davvero ben orchestrato. Purtroppo però col passare dei minuti e l'aumentare del caldo è stato abbastanza chiaro a tutti che il match sarebbe stato tutt'altro che facile. La difesa rossoblu' si è dimostrata abile nel chiudere tutti gli spazi, annullando Bojan e lasciando le briciole ad Osvaldo. Ancora una volta l'unico a creare qualche grattacapo alla retroguardia avversaria è stato Totti, ma anche il capitano ha incontrato più di qualche difficoltà nel liberarsi al tiro. Tra le note positive della giornata senza dubbio ci sono gli esordi di Pjanic e Josè Angel. Il bosniaco, dopo un'approccio leggermente timido ha preso in mano gradualmente le redini del gioco, rendendosi in più di un'occasione pericoloso con conclusioni da lontano e sfornando assist deliziosi, come quello purtroppo mal sfruttato da Borriello nel secondo tempo. Lo spagnolo invece, per buona parte dell'incontro, è stato di gran lunga il migliore in campo. Purtoppo l'errore in occasione del primo goal di Daniele Conti e la successiva espulsione pesano come macigni nella valutazione complessiva. Qualcosa di buono nella manovra giallorossa si è intravisto, sicuramente però c'è ancora molto da lavorare dal punto di vista realizzativo. Non può essere un caso che nelle prime tre gare ufficiali della stagione siano state realizzate solamente due reti, peraltro una su corner ed una, quella odierna, dagli sviluppi di un  calcio piazzato. Apprezzabile la reazione della curva al fischio finale dell'arbitro che ha comunque applaudito la squadra apparsa piuttosto frastornata dal risultato. E' stata la dimostrazione, sempre ammesso che ce ne fosse ancora bisogno, che i tifosi sono comunque disposti ad aspettare un fisiologico adattamento della squadra al nuovo sistema di gioco, ma è opportuna un'immediata inversione di tendenza dato che è ormai noto che la pazienza da queste parti non è mai stata troppa.

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