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Foto Ansa |
Era ora. La Roma torna finalmente a vincere anche se ancora non del tutto a convincere. Quella di stasera contro il Parma è una vittoria importantissima che servirà quantomeno a restituire un pò di tranquillità ad un ambiente improvvisamente finito sull'orlo di una crisi di nervi. L'inizio non è stato certamente dei migliori. La partita sembrava la fotocopia delle ultime apparizioni della Roma con un possesso palla spesso impreciso e privo di qualsiasi spunto interessante. Borini, nuovamente preferito a Bojan, e Osvaldo sembravano nuovamente destinati a dannarsi l'anima senza destare la benchè minima preoccupazione nella retroguardia avversaria. Quando l'argentino ha poi deciso di fallire un' occasione facile facile sulla botta da fuori area di Totti, respinta parzialmente da Mirante e dal palo, il tasso di rabbia del tifoso giallorosso ha raggiunto livelli di allerta assoluti. Buon per lui e per noi che la seconda frazione di gioco ha visto scendere in campo una squadra senza dubbio più vogliosa di riscattarsi. La manovra della Roma, anche per via della crescita di Pjanic decisamente migliore nella ripresa, ha iniziato miracolosamente ad essere più fluida. Ecco dunque arrivare l'occasione del riscatto per Osvaldo, abile a sfruttare un cross al bacio di Rosi con un colpo di testa andatosi imparabilmente ad insaccare nell'angolo sinistro della porta difesa da Mirante. La successiva mitraglia di Batistutiana memoria speriamo possa essere di buon auspicio. Partita finita? Macchè, con questa Roma non si può mai stare tranquilli. Sono d'obbligo i ringraziamenti all'egoismo di Biabiany che invece di servire un pallone semplicissimo a Giovinco per l'appoggio in rete, ha preferito tentare un diagonale fortunatamente finito in curva. Da segnalare due nitide occasioni capitate sui piedi di Osvaldo e di Totti, entrambe terminate di poco al lato. Nella seconda metà della ripresa c'è stato spazio anche per Bojan, apparso più tonico e propositivo rispetto alle precedenti prestazioni. Il recupero dello spagnolo ed il suo conseguente inserimento nella formazione titolare deve essere una priorità. Borini, nonostante il suo impressionante dinamismo, sembra essere ancora tecnicamente acerbo per diventare da subito un punto di riferimento nell'attacco giallorosso. Anche stasera prove da incorniciare per Totti e De Rossi, encomiabili per qualità e quantità, se continueranno su questi livelli ci sarà da divertirsi. Luis Enrique, almeno per questa settimana, potrà dormire tranquillo, la sua Roma ha dato qualche cenno di risveglio, auguriamoci che la nuova alba arrivi il più in fretta possibile, noi saremo qui ad aspettarla.
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